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14/07/2024
14/07/2024
Cannabis, in Asst prosegue la produzione di farmaci per il trattamento del dolore
Dopo una prima fase sperimentale, che ha visto la preparazione di farmaci a base di cannabis a servizio dell’unità operativa di cure palliative domiciliari diretta da Sergio Defendi per pazienti in fase terminale, prende piede l’attività di preparazioni magistrali condotta dall’unità operativa di farmacia, diretta da Manuela Savoldelli. In particolare, è la struttura semplice di galenica clinica, diretta da Laura Casorati, ad allestire i preparati garantendo efficacia, stabilità e sicurezza, ponendosi così a servizio delle unità operative autorizzate che ne facciano richiesta.
L’attività è stata codificata in una procedura validata. Di recente, si è tenuto un primo momento formativo rivolto a farmacisti, medici e infermieri delle unità operative di cure palliative, anestesia e rianimazione, neurologia, oncologia, medicina, oculistica, pediatria, psichiatria, neuropsichiatria e riabilitazione neuromotoria. L’incontro, dedicato al tema “prescrizione, allestimento e rimborsabilità a carico del Sistema sanitario regionale” ha visto la partecipazione anche dei medici di medicina generale. Una seconda sessione formativa verrà prevista nel mese di settembre. Per l’anestesista Marco Cerisara ha offerto una “sistematizzazione riguardo al tema della prescrivibilità di questi farmaci utili al trattamento del dolore benigno o maligno, offrendo sia una solida base teorica, che una formazione pratica”. Per il direttore delle cure palliative Sergio Defendi, “questa innovazione è un passo avanti importante nell’ambito della terapia del dolore: così viene data attuazione ad un diritto dei cittadini”.
L’uso di farmaci a base di cannabis è particolarmente indicato nella gestione del dolore cronico, come il dolore neuropatico, vale a dire quello causato da infiammazioni dei nervi sia del cervello che periferici (nevralgie). Come spiega Savoldelli: “dopo la prima fase pilota, ora siamo pronti ad offrire a tutti i reparti autorizzati e ai loro pazienti eleggibili questa opportunità. Certo, richiede adeguata formazione da parte di tutto il personale interessato, ma riteniamo possa essere utile per offrire, da un lato, una soluzione ad una pluralità di sintomi favorendo una razionalizzazione della terapia farmacologica e, dall’altro, per garantire immediato supporto al clinico per la gestione del dolore”.
L’introduzione di questi farmaci, da utilizzare in seconda battuta dopo gli oppoiodi, consentirà, ad esempio, un migliore controllo degli stati di ansia e depressione, di stipsi e disfagia, di nausea ed insonnia. Consentirà, inoltre, di contrastare movimenti involontari e di stimolare l’appetito, ad esempio in casi di anoressia nervosa. “La Cannabis – continua Salvoldelli - è nota da millenni, non solo per le sue proprietà psicotrope che rendono i suoi derivati le sostanze d’abuso illegali più diffuse, ma anche per le proprietà terapeutiche. In modo simile all’oppio, la cannabis è stata utilizzata per un gran numero di malattie. Oggi il suo utilizzo terapeutico è regolato dalla legge e la terapia del dolore è quella condizione per la quale viene più spesso prescritta. Viene comunque impiegata, nel rispetto della normativa vigente in materia, quando i trattamenti convenzionali non producano più alcun effetto terapeutico”.
“Le sostanze che derivano dalla Cannabis producono una riduzione del dolore agendo sulla conduzione nervosa dei segnali del dolore, mitigando la sensibilizzazione di questi neuroni e attenuando l'infiammazione attraverso l'attivazione di appositi recettori chiamati CB. La stimolazione di questi recettori modula il rilascio di neurotrasmettitori implicati nella percezione e nell’elaborazione dei segnali dolorifici, nel cervello e nel midollo spinale”. Tra gli effetti avversi derivanti da questo trattamento si annoverano: “confusione mentale, tempi di reazione ridotti e, talvolta, accentuazione dell’ansia. La cannabis, anche se ben tollerata, resta controindicata nei soggetti con meno di 18 anni e che hanno manifestato reazioni di ipersensibilità a qualsiasi cannabinoide e nei soggetti con gravi malattie cardiorespiratorie”.
![Cannabis, in Asst prosegue la produzione di farmaci per il trattamento del dolore](/documents/192939/62350839/Alcuni+partecipanti+al+corso+di+formazione+con+i+promotori.jpeg/57126d30-4f9f-f759-a5bf-a12cb3c8fc65?t=1720937345365)
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03/07/2024
03/07/2024
Rivolta d'Adda, le chiusure per il santo Patrono
L’Asst di Crema comunica che, in occasione della festività del santo Patrono di Rivolta d’Adda, che si celebra domani, giovedì 4 luglio, presso il polo ospedaliero santa Marta sarà sospesa l’attività dei seguenti servizi: Cup, Centro Prelievi, Fisiatria, Radiologia, Poliambulatori e Direzione Medica.
![Rivolta d'Adda, le chiusure per il santo Patrono](/documents/192939/62305911/avviso.jpg/07539d35-136a-9924-cfbd-3ce5583ffe21?t=1691159405028)
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30/06/2024
30/06/2024
Elisabetta Buscarini va in pensione: “lascio un’ottima squadra di lavoro pronta al domani”
“Sono più innamorata di questo lavoro ora che lo sto lasciando, che quando l’ho iniziato”. Elisabetta Buscarini, direttore dell’unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale di Crema è giunta alle porte della pensione. Il 30 giugno ha salutato l’ospedale Maggiore, “Il mio ospedale, il luogo dove ho lasciato un pezzo di cuore, dopo averci trascorso una vita”. Giunta a Crema 23 anni fa, da 10 è stata a capo della gastroenterologia ed è poi diventata anche capo del dipartimento di area medica. “Penso che il futuro dell’ospedale di Crema nel complesso sarà positivo: si può sempre fare meglio, a partire da ciò che fino ad oggi è stato ben fatto. Attualmente la sanità sta vivendo momenti difficili, ma sono certa che soluzioni adeguate verranno trovate, in particolare rispetto alla piaga della carenza di personale medico. Quanto al mio reparto, so di lasciare una straordinaria squadra di lavoro, pronta al futuro, capace di lavorare in modo integrato e di guardare al paziente nella sua globalità. Da ciascuno degli operatori del mio reparto ho imparato più di quel che ho insegnato. L’unica parola che mi sento di dire loro oggi è grazie. Grazie anche alle direzioni strategiche che nel tempo ci hanno sostenuto convintamente”.
“Ai giovani auguro ciò che è capitato a me. Auguro di vivere il mestiere di medico intensamente e di amarlo, tenendo stretti i privilegi che offre: quello di ascoltare le persone, imparare dalle storie degli altri, gioire con i pazienti per un dolore lenito. Se vissuto così, nonostante tutte le difficoltà, il nostro è un lavoro bellissimo”.
Poi ha passato rapidamente in rassegna i successi ottenuti in questi anni: “grazie al lavoro di tutti abbiamo ottenuto una certificazione di qualità esterna. Un successo sì, ma anche una sfida a mantenere gli standard di qualità sempre elevati su tutti i fronti”. Il reparto di Crema viene annoverato tra i più stimati delle 180 gastroenterologie presenti in Italia: “è punto di riferimento per malattie biliari, pancreatiche, epatiche, malattie infiammatorie croniche intestinali”. E’ anche uno dei sette centri di riferimento in Europa per la cura della teleangectasia emorragica ereditaria (HHT), nonché sede delle scuole di metodica ecografica in gastroenterologia e in endoscopia digestiva. Buscarini tiene a precisare che “questo reparto non vive e non ha vissuto su un’isola felice. Siamo arrivati fino a qui grazie alla collaborazione di tutte le unità operative dell’Asst”.
Tanto è stato fatto sul versante tecnologico. “Quando sono diventata medico, mi sono appassionata alla tecnologia e ho notato come ogni innovazione porti con sé una ventata di passione e di entusiasmo tanto nei giovani, quanto nei più saggi, oltre ad un’opportunità di migliore cura per i pazienti. A partire da queste premesse, ho favorito la stessa innovazione in reparto. L’implementazione dell’AI nella colonscopia ne è un esempio: a breve verrà utilizzata anche per la diagnosi delle patologie dello stomaco. Oggi il nostro reparto sta fornendo immagini per “allenare” la macchina”.
Lo spirito in questi anni è sempre rimasto invariato: “non bisogna accontentarsi. Mai, soprattutto quando si tratta di salute. Bisogna premiare il merito e garantire una qualità elevata. Con queste premesse, sono certa, il domani potrà essere anche migliore del presente”. E, alla domanda “cosa farà da pensionata?” Buscarini ha le idee chiare: “la nonna, dedicherò finalmente più tempo ai miei nipoti”
Saluti e ringraziamenti sono giunti dal direttore generale Alessandro Cominelli: “grazie per quello che hai fatto” le ha detto il dg durante il saluto in azienda che si è tenuto nei giorni scorsi. “Il tuo ospedale, resterà sempre casa tua”.
![Elisabetta Buscarini va in pensione: “lascio un’ottima squadra di lavoro pronta al domani”](/documents/192939/62350839/Elisabetta+Buscarini+con+tutta+l%27equipe+della+gastroenterologia.jpeg/66f0616a-e923-5187-1135-d932b78a29ec?t=1719720705708)
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30/06/2024
30/06/2024
Asst. Da giugno è attivo un Cup di prossimità
Un Cup di prossimità, collocato al terzo piano dell’ospedale Maggiore di Crema consentirà agli utenti di accedere per prenotazioni e pagamenti elettronici per gli ambulatori di oculistica , ortopedia e sala gessi. Il servizio, attivo dal mese di giugno, è garantito, in questa prima fase sperimentale, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.45.
Come ha chiarito il direttore generale di Asst Alessandro Cominelli: “l’obiettivo è quello di agevolare e semplificare i percorsi ed evitare un iper afflusso al Cup centrale favorendo l’accesso dell’utenza presso lo sportello Cup attiguo agli ambulatori nei quali viene erogata la prestazione. Un servizio nato con l’idea di accorciare le distanze, di fare in modo che la sanità si faccia concretamente più prossima, più vicina alle esigenze dei cittadini”.
La responsabile dell’area accoglienza e Cup Emma Bolzani sottolinea come questa innovazione abbia positivi impatti anche in termini di accessibilità, consentendo soprattutto ad anziani e persone con fragilità di evitare spostamenti. “È un primo passo necessario. In questo periodo il servizio viene attivato in via sperimentale, nella speranza che possa essere gradito dall’utenza, ma è intenzione dell’azienda, in caso di esito positivo, dare continuità a questa sperimentazione”.![Asst. Da giugno è attivo un Cup di prossimità](/documents/192939/0/Cominelli+e+Ferrari.jpeg/141b617c-b8c0-23aa-d5cf-af925c4fc57c?t=1719720881787)
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28/06/2024
28/06/2024
Consiglio dei sanitari, ecco l'esito delle elezioni
Si sono concluse le operazioni di scrutinio per l'elezione del consiglio dei sanitari dell'Asst di Crema, che si è tenuta lo scorso 27 giugno. Risultano eletti:
MEDICI DIRIGENTI DI SC
- Fasoli Gianluca
- Cacucci Michele
- Boccalon Luca
- Spinazzola Angelo
MEDICI
- Inzoli Alessandro
- Pedrinazzi Claudio
- Longo Alberto
- Fayer Filiberto Gualtiero
DIRIGENTI SANITARI LAUREATI NON MEDICI
- Galvani Silvia
- Casorati Laura
INFERMIERI
- Micchichè Rosario
- Proteo Francesco
- Moioli Gianpietro
PERSONALE TECNICO SANITARIO
- Di Sciacca Maria
- Inzoli Marco
PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE
- Aromatico Fantoni Luca Agostino
MEDICI CONVENZIONATI (MMG e PLS)
- Scanzi Francesco
L'intera documentazione inerente l'espletamento delle procedure di elezione è depositata agli atti dell'ASST di Crema
![Consiglio dei sanitari, ecco l'esito delle elezioni](/documents/192939/62305911/avviso.jpg/07539d35-136a-9924-cfbd-3ce5583ffe21?t=1691159405028)
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14/07/2024
14/07/2024
Cannabis, in Asst prosegue la produzione di farmaci per il trattamento del dolore
Dopo una prima fase sperimentale, che ha visto la preparazione di farmaci a base di cannabis a servizio dell’unità operativa di cure palliative domiciliari diretta da Sergio Defendi per pazienti in fase terminale, prende piede l’attività di preparazioni magistrali condotta dall’unità operativa di farmacia, diretta da Manuela Savoldelli. In particolare, è la struttura semplice di galenica clinica, diretta da Laura Casorati, ad allestire i preparati garantendo efficacia, stabilità e sicurezza, ponendosi così a servizio delle unità operative autorizzate che ne facciano richiesta.
L’attività è stata codificata in una procedura validata. Di recente, si è tenuto un primo momento formativo rivolto a farmacisti, medici e infermieri delle unità operative di cure palliative, anestesia e rianimazione, neurologia, oncologia, medicina, oculistica, pediatria, psichiatria, neuropsichiatria e riabilitazione neuromotoria. L’incontro, dedicato al tema “prescrizione, allestimento e rimborsabilità a carico del Sistema sanitario regionale” ha visto la partecipazione anche dei medici di medicina generale. Una seconda sessione formativa verrà prevista nel mese di settembre. Per l’anestesista Marco Cerisara ha offerto una “sistematizzazione riguardo al tema della prescrivibilità di questi farmaci utili al trattamento del dolore benigno o maligno, offrendo sia una solida base teorica, che una formazione pratica”. Per il direttore delle cure palliative Sergio Defendi, “questa innovazione è un passo avanti importante nell’ambito della terapia del dolore: così viene data attuazione ad un diritto dei cittadini”.
L’uso di farmaci a base di cannabis è particolarmente indicato nella gestione del dolore cronico, come il dolore neuropatico, vale a dire quello causato da infiammazioni dei nervi sia del cervello che periferici (nevralgie). Come spiega Savoldelli: “dopo la prima fase pilota, ora siamo pronti ad offrire a tutti i reparti autorizzati e ai loro pazienti eleggibili questa opportunità. Certo, richiede adeguata formazione da parte di tutto il personale interessato, ma riteniamo possa essere utile per offrire, da un lato, una soluzione ad una pluralità di sintomi favorendo una razionalizzazione della terapia farmacologica e, dall’altro, per garantire immediato supporto al clinico per la gestione del dolore”.
L’introduzione di questi farmaci, da utilizzare in seconda battuta dopo gli oppoiodi, consentirà, ad esempio, un migliore controllo degli stati di ansia e depressione, di stipsi e disfagia, di nausea ed insonnia. Consentirà, inoltre, di contrastare movimenti involontari e di stimolare l’appetito, ad esempio in casi di anoressia nervosa. “La Cannabis – continua Salvoldelli - è nota da millenni, non solo per le sue proprietà psicotrope che rendono i suoi derivati le sostanze d’abuso illegali più diffuse, ma anche per le proprietà terapeutiche. In modo simile all’oppio, la cannabis è stata utilizzata per un gran numero di malattie. Oggi il suo utilizzo terapeutico è regolato dalla legge e la terapia del dolore è quella condizione per la quale viene più spesso prescritta. Viene comunque impiegata, nel rispetto della normativa vigente in materia, quando i trattamenti convenzionali non producano più alcun effetto terapeutico”.
“Le sostanze che derivano dalla Cannabis producono una riduzione del dolore agendo sulla conduzione nervosa dei segnali del dolore, mitigando la sensibilizzazione di questi neuroni e attenuando l'infiammazione attraverso l'attivazione di appositi recettori chiamati CB. La stimolazione di questi recettori modula il rilascio di neurotrasmettitori implicati nella percezione e nell’elaborazione dei segnali dolorifici, nel cervello e nel midollo spinale”. Tra gli effetti avversi derivanti da questo trattamento si annoverano: “confusione mentale, tempi di reazione ridotti e, talvolta, accentuazione dell’ansia. La cannabis, anche se ben tollerata, resta controindicata nei soggetti con meno di 18 anni e che hanno manifestato reazioni di ipersensibilità a qualsiasi cannabinoide e nei soggetti con gravi malattie cardiorespiratorie”.
![Cannabis, in Asst prosegue la produzione di farmaci per il trattamento del dolore](/documents/192939/62350839/Alcuni+partecipanti+al+corso+di+formazione+con+i+promotori.jpeg/57126d30-4f9f-f759-a5bf-a12cb3c8fc65?t=1720937345365)
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03/07/2024
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Rivolta d'Adda, le chiusure per il santo Patrono
L’Asst di Crema comunica che, in occasione della festività del santo Patrono di Rivolta d’Adda, che si celebra domani, giovedì 4 luglio, presso il polo ospedaliero santa Marta sarà sospesa l’attività dei seguenti servizi: Cup, Centro Prelievi, Fisiatria, Radiologia, Poliambulatori e Direzione Medica.
![Rivolta d'Adda, le chiusure per il santo Patrono](/documents/192939/62305911/avviso.jpg/07539d35-136a-9924-cfbd-3ce5583ffe21?t=1691159405028)
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30/06/2024
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Elisabetta Buscarini va in pensione: “lascio un’ottima squadra di lavoro pronta al domani”
“Sono più innamorata di questo lavoro ora che lo sto lasciando, che quando l’ho iniziato”. Elisabetta Buscarini, direttore dell’unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale di Crema è giunta alle porte della pensione. Il 30 giugno ha salutato l’ospedale Maggiore, “Il mio ospedale, il luogo dove ho lasciato un pezzo di cuore, dopo averci trascorso una vita”. Giunta a Crema 23 anni fa, da 10 è stata a capo della gastroenterologia ed è poi diventata anche capo del dipartimento di area medica. “Penso che il futuro dell’ospedale di Crema nel complesso sarà positivo: si può sempre fare meglio, a partire da ciò che fino ad oggi è stato ben fatto. Attualmente la sanità sta vivendo momenti difficili, ma sono certa che soluzioni adeguate verranno trovate, in particolare rispetto alla piaga della carenza di personale medico. Quanto al mio reparto, so di lasciare una straordinaria squadra di lavoro, pronta al futuro, capace di lavorare in modo integrato e di guardare al paziente nella sua globalità. Da ciascuno degli operatori del mio reparto ho imparato più di quel che ho insegnato. L’unica parola che mi sento di dire loro oggi è grazie. Grazie anche alle direzioni strategiche che nel tempo ci hanno sostenuto convintamente”.
“Ai giovani auguro ciò che è capitato a me. Auguro di vivere il mestiere di medico intensamente e di amarlo, tenendo stretti i privilegi che offre: quello di ascoltare le persone, imparare dalle storie degli altri, gioire con i pazienti per un dolore lenito. Se vissuto così, nonostante tutte le difficoltà, il nostro è un lavoro bellissimo”.
Poi ha passato rapidamente in rassegna i successi ottenuti in questi anni: “grazie al lavoro di tutti abbiamo ottenuto una certificazione di qualità esterna. Un successo sì, ma anche una sfida a mantenere gli standard di qualità sempre elevati su tutti i fronti”. Il reparto di Crema viene annoverato tra i più stimati delle 180 gastroenterologie presenti in Italia: “è punto di riferimento per malattie biliari, pancreatiche, epatiche, malattie infiammatorie croniche intestinali”. E’ anche uno dei sette centri di riferimento in Europa per la cura della teleangectasia emorragica ereditaria (HHT), nonché sede delle scuole di metodica ecografica in gastroenterologia e in endoscopia digestiva. Buscarini tiene a precisare che “questo reparto non vive e non ha vissuto su un’isola felice. Siamo arrivati fino a qui grazie alla collaborazione di tutte le unità operative dell’Asst”.
Tanto è stato fatto sul versante tecnologico. “Quando sono diventata medico, mi sono appassionata alla tecnologia e ho notato come ogni innovazione porti con sé una ventata di passione e di entusiasmo tanto nei giovani, quanto nei più saggi, oltre ad un’opportunità di migliore cura per i pazienti. A partire da queste premesse, ho favorito la stessa innovazione in reparto. L’implementazione dell’AI nella colonscopia ne è un esempio: a breve verrà utilizzata anche per la diagnosi delle patologie dello stomaco. Oggi il nostro reparto sta fornendo immagini per “allenare” la macchina”.
Lo spirito in questi anni è sempre rimasto invariato: “non bisogna accontentarsi. Mai, soprattutto quando si tratta di salute. Bisogna premiare il merito e garantire una qualità elevata. Con queste premesse, sono certa, il domani potrà essere anche migliore del presente”. E, alla domanda “cosa farà da pensionata?” Buscarini ha le idee chiare: “la nonna, dedicherò finalmente più tempo ai miei nipoti”
Saluti e ringraziamenti sono giunti dal direttore generale Alessandro Cominelli: “grazie per quello che hai fatto” le ha detto il dg durante il saluto in azienda che si è tenuto nei giorni scorsi. “Il tuo ospedale, resterà sempre casa tua”.
![Elisabetta Buscarini va in pensione: “lascio un’ottima squadra di lavoro pronta al domani”](/documents/192939/62350839/Elisabetta+Buscarini+con+tutta+l%27equipe+della+gastroenterologia.jpeg/66f0616a-e923-5187-1135-d932b78a29ec?t=1719720705708)
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30/06/2024
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Asst. Da giugno è attivo un Cup di prossimità
Un Cup di prossimità, collocato al terzo piano dell’ospedale Maggiore di Crema consentirà agli utenti di accedere per prenotazioni e pagamenti elettronici per gli ambulatori di oculistica , ortopedia e sala gessi. Il servizio, attivo dal mese di giugno, è garantito, in questa prima fase sperimentale, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.45.
Come ha chiarito il direttore generale di Asst Alessandro Cominelli: “l’obiettivo è quello di agevolare e semplificare i percorsi ed evitare un iper afflusso al Cup centrale favorendo l’accesso dell’utenza presso lo sportello Cup attiguo agli ambulatori nei quali viene erogata la prestazione. Un servizio nato con l’idea di accorciare le distanze, di fare in modo che la sanità si faccia concretamente più prossima, più vicina alle esigenze dei cittadini”.
La responsabile dell’area accoglienza e Cup Emma Bolzani sottolinea come questa innovazione abbia positivi impatti anche in termini di accessibilità, consentendo soprattutto ad anziani e persone con fragilità di evitare spostamenti. “È un primo passo necessario. In questo periodo il servizio viene attivato in via sperimentale, nella speranza che possa essere gradito dall’utenza, ma è intenzione dell’azienda, in caso di esito positivo, dare continuità a questa sperimentazione”.![Asst. Da giugno è attivo un Cup di prossimità](/documents/192939/0/Cominelli+e+Ferrari.jpeg/141b617c-b8c0-23aa-d5cf-af925c4fc57c?t=1719720881787)
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Consiglio dei sanitari, ecco l'esito delle elezioni
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- Fasoli Gianluca
- Cacucci Michele
- Boccalon Luca
- Spinazzola Angelo
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- Inzoli Alessandro
- Pedrinazzi Claudio
- Longo Alberto
- Fayer Filiberto Gualtiero
DIRIGENTI SANITARI LAUREATI NON MEDICI
- Galvani Silvia
- Casorati Laura
INFERMIERI
- Micchichè Rosario
- Proteo Francesco
- Moioli Gianpietro
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- Inzoli Marco
PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE
- Aromatico Fantoni Luca Agostino
MEDICI CONVENZIONATI (MMG e PLS)
- Scanzi Francesco
L'intera documentazione inerente l'espletamento delle procedure di elezione è depositata agli atti dell'ASST di Crema
![Consiglio dei sanitari, ecco l'esito delle elezioni](/documents/192939/62305911/avviso.jpg/07539d35-136a-9924-cfbd-3ce5583ffe21?t=1691159405028)