L’Asst di Crema aderisce alla Carta della qualità e della sicurezza delle cure

L’Asst di Crema aderisce alla Carta della qualità e della sicurezza delle cure

21 novembre 2023

Comunicato stampa

L’Asst di Crema aderisce alla Carta della qualità e della sicurezza delle cure

L’Asst di Crema aderisce alla Carta della qualità e della sicurezza delle cure promossa da Cittadinanzattiva e dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso): dieci punti chiave e quarantasette azioni concrete per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure in ospedale con impegni che coinvolgono le aziende socio-sanitarie, i cittadini e le istituzioni. Ad oggi sono oltre 50 le Aziende sanitarie e ospedaliere associate a Fiaso che aderiscono al documento.

La Carta è stata diffusa in occasione della Giornata Mondiale del lavaggio delle mani ed è stata realizzata con il contributo di rappresentanti delle istituzioni, dei professionisti sanitari, delle società scientifiche, delle associazioni di pazienti. Il grande tema che ne ha ispirato il lavoro è relativo al rischio infettivo correlato all’assistenza sanitaria e alla diffusione dell’antimicrobico resistenza, due fenomeni che, per numeri e conseguenze, possono avere un impatto grave sulla salute dei cittadini e sulla sostenibilità anche economica dei servizi sanitari. Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS Global report on infection prevention and control, ogni 100 pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, ben 7 nei Paesi ad alto reddito e 15 in quelli a basso e medio reddito contraggono un’infezione. Uno su dieci va incontro al decesso. Il 70% di questi, dice l’Oms, potrebbe essere evitato attraverso una maggiore prevenzione, formazione del personale per l’implementazione dei protocolli di sicurezza e una migliore igiene negli ambienti ospedalieri.

Fra le azioni concrete previste dalla Carta, eccone alcune: le aziende rendono evidenti e accessibili sui propri siti istituzionali informazioni inerenti le misure adottate per la prevenzione e la gestione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), individuando in maniera chiara le figure di riferimento definendo responsabilità, compiti e funzioni e promuovendo il lavoro in team per la prevenzione delle infezioni e la gestione del rischio clinico, promuovono la collaborazione con associazioni civiche e di pazienti all’interno dei Comitati Infezioni Ospedaliere; i cittadini si impegnano a rispettare il decoro degli ambienti e utilizzare con cura i servizi offerti, e a prestare attenzione ai percorsi e ai divieti di ingresso in ambienti dedicati ai professionisti e asettici, seguono tutte le indicazioni ricevute dai professionisti (ad esempio, preparazione prima di un intervento, esame o prestazione, aderenza alle terapie) e adottano comportamenti responsabili, al fine di contribuire alla propria e altrui sicurezza.

L’aggiornamento del sito istituzionale con una sezione dedicata all’adesione alla Carta (clicca qui) è stata una delle prime azioni di comunicazione volute dal nuovo responsabile della struttura semplice qualità e gestione del rischio, Lucio Raimondi: “un modo per dare evidenza di un impegno importante che ci vede quotidianamente coinvolti attraverso un gruppo di lavoro operativo ed un Comitato infezioni ospedaliere. Qualità e rischio sono sempre state cifre importanti nell’agire sanitario. Di certo, la sensibilità riguardo al tema della prevenzione è crescente, tanto nei professionisti, quanto nei cittadini e questa adesione lo dimostra. Va detto, tuttavia, che la tenuta e la capacità di reazione e riorganizzazione mostrate dall’azienda in tempo di pandemia non sarebbero state possibili se la cultura del rischio non fosse già stata radicata. Per me questo nuovo incarico rappresenta l’occasione per adempiere al mandato che la struttura rappresenta”.

L’adesione alla Carta della qualità e della sicurezza delle cure promossa da Cittadinanzattiva e dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso) è un passo avanti importante anche per il direttore generale Ida Ramponi: “un impegno chiaro da parte della nostra azienda ad offrire servizi con standard di qualità sempre crescenti e di adattarsi ai mutevoli bisogni di salute. Tutto questo va garantito implementando costantemente la formazione dei professionisti sanitari, migliorando l’umanizzazione e l’informazione, i rapporti con i cittadini, le altre istituzioni territoriali, le associazioni, al fine di assicurare una presa in carico davvero personalizzata, sicura e di qualità”.

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Responsabile della pubblicazione: Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 21/11/2023