PROMOZIONE DELLA SALUTE

La salute è “una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di malattia o infermità”, la carta di Ottawa (1986) definisce la promozione della salute il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla per cui “ la salute quindi è creata e vissuta dalle persone nei contesti della loro vita quotidiana; dove imparano, lavorano, giocano e amano”.
ASST di Crema promuove stili di vita sani nei vari contesti della vita quotidiana al fine di migliorare la salute della popolazione attraverso interventi mirati per aiutare le persone a gestire meglio il proprio stato di salute. I determinanti di salute sono fattori che influenzano lo stato di salute di un individuo e di una comunità. Alcuni di questi determinanti non sono modificabili, come il sesso, l’età e il patrimonio genetico, che contribuiscono nello stato di salute per il 20-30%. I determinanti di salute invece, che possono subire variazioni e quindi essere corretti e modificati, sono gli stili di vita individuali, le reti sociali e comunitarie, l’ambiente di vita e di lavoro, e il contesto, sociale, economico e culturale. I fattori socio-economici e gli stili di vita contribuiscono per il 40-50%., mentre lo stato e le condizioni dell’ambiente per il 20-30%, i servizi sanitari hanno un impatto sulla vita dell’individuo invece di circa il 10-15%. Tra i determinanti intermedi alcuni comportamenti individuali come l’abitudine al fumo, all’alcool e sostanze, ma anche abitudini alimentari e attività fisica.
ASST di Crema opera attivamente per orientare le comunità e in sinergia con altri servizi e settori promuove l’adozione di programmi orientati a modelli educativo-promozionali nei diversi setting di intervento:
- scuola
- luoghi di lavoro
- promozione dell'attività fisica
Sede ASST Crema:
Via Manini 21 - Crema (CR)
Referente:
Dott.ssa Barbara BAZZANI
Contatti:
tel: 0373/218225
e-mail: barbara.bazzani@asst-crema.it
L’esperienza scolastica rappresenta un contesto privilegiato per sviluppare e affermare competenze utili alla cura della salute degli individui e della collettività, permettendo, nella quotidianità delle relazioni e della programmazione curriculare, la costruzione di conoscenze e atteggiamenti positivi, fin dai primi anni di vita, grazie all’interazione fra gli studenti, i docenti e più in generale le famiglie e la comunità locale. Sul versante sanitario, la Scuola è comunemente indicata quale luogo ideale in cui realizzare programmi di promozione della salute per il suo carattere universalistico: permette di raggiungere tutta la popolazione della fascia d’età fino ai 16 anni in un momento evolutivo della vita in cui l’interazione con i Servizi del territorio può arricchire il percorso naturale di costruzione di atteggiamenti, abitudini e comportamenti in relazione alla salute.
L’importanza di promuovere e sostenere stili e ambienti di vita favorevoli alla salute fin dalla prima infanzia, in un’ottica di rafforzamento dei fattori protettivi (conoscenze, competenze e relazioni di qualità) e di prevenzione dei fattori di rischio quali obesità infantile, abuso di alcol, tabagismo e consumo di sostanze, chiama in causa la Scuola in una posizione fondamentale, e chiede a tutti gli altri attori istituzionali – fra cui il SSR – di sostenere e collaborare corresponsabilmente con le istituzioni scolastiche del territorio, rafforzandone ulteriormente ruolo e riconoscimento della titolarità formativa ed educativa in virtù del proprio specifico statuto educativo e pedagogico.
L’elemento fondante della collaborazione intersettoriale è il pieno riconoscimento della titolarità della Scuola nella costruzione e nella gestione di tutti i processi educativi, formativi e culturali in tema di salute; a partire da questo, ai Servizi del SSR e agli operatori che vi operano è richiesto di supportare e sostenere tutte le iniziative promosse dalla scuola, garantendo collaborazione e coinvolgimento attivo in ottica di corresponsabilità.
Con l’adesione alla Rete Provinciale del territorio di appartenenza, gli Istituti si impegnano ad attivare programmi per facilitare l'adozione di stili di vita salutari, grazie ad un approccio globale rivolto agli studenti, alle loro famiglie, al personale docente e non, finalizzato a:
- sviluppare le competenze individuali;
- qualificare l’ambiente sociale;
- migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo;
- rafforzare la collaborazione comunitaria.
Lo sviluppo del Programma è sostenuto da un'attività di orientamento metodologico e organizzativo condivisa tra i gruppi di lavoro della Scuola, nella loro strutturazione a livello regionale, provinciale e di singolo istituto scolastico, e gli operatori dell’agenzia di tutela della salute (ATS) di riferimento.
Le scuole del distretto cremasco fanno riferimento alla rete provinciale di Cremona e in particolare possono far riferimento alla scuola Capofila:
Istituto Comprensivo "G.M. Sacchi"
Via Mazzini, 1 - 26034 Piadena Drizzona (CR)
Tel.: 0375 98294 - Mail: cric8100l@istruzione.it
In coerenza con i principi della rete SPS, ATS della Val padana in collaborazione con ASST Crema promuove programmi e progetti specifici rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, attraverso il catalogo "Costruire la salute" (link sotto riportato)
In particolare gli operatori dell’ASST coinvolti nei programmi scolastici hanno una formazione specifica relativa ai programmi regionali che godono di una provata efficacie e pertanto sono in grado di formare gli insegnati per l’implementazione del programma Unplugged, Life skills training program primaria e secondaria e co-progettazione che si basano sul potenziamento delle competenze di vita utili ad una migliore gestione della propria salute.
Inoltre promuovono la Peer Education programma rivolto alle scuole secondarie di secondo grado secondo il quale gli operatori formano un gruppo di peer educators di autocandidatura affichè possano effettuare interventi delle classi dei studenti più giovani per favorire l’acquisizione di messaggi di salute e favorire comportamenti salutari rispetto a diverse tematiche: alimentazione, attività fisica, contrasto alle dipendenze, sessualità consapevole.
Il Programma “Luoghi di lavoro che promuovono salute – Rete WHP Lombardia” promuove l’ingaggio del mondo del lavoro nella promozione della salute negli ambienti di lavoro, presidiando specificatamente la prevenzione dei fattori di rischio comportamentali delle malattie croniche non trasmissibili - MCNT (scorretta alimentazione, sedentarietà, tabagismo, consumo dannoso di alcool) e la promozione dell’invecchiamento attivo e in buona salute tramite l’attuazione e implementazione di cambiamenti organizzativi e strutturali che possano incoraggiare e facilitare l’adozione competente e consapevole di stili di vita salutari.
Le chiavi strategiche raccomandate per lo sviluppo del programma “Luoghi di lavoro che
Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia” sono cinque:
- Impegno e coinvolgimento della leadership
- Coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti
- Etica del lavoro e legalità
- Sostenibilità e integrazione
- Utilizzo di un processo sistematico e globale che assicuri efficacia e continuo miglioramento.
Le Aziende che fanno proprio formalmente il Modello WHP Lombardia (aderendo alla Rete regionale) si impegnano a costruire, attraverso un processo partecipativo, un contesto che favorisce l'adozione di comportamenti e scelte positive per la salute. A tal fine attivano un percorso di miglioramento, fondato su una specifica analisi di contesto che permetta l'emersione di criticità e la definizione di priorità, che prevede la messa in atto di interventi efficaci (raccomandati per tale setting) e sostenibili (cioè strutturali) finalizzati a sostenere scelte salutari (abitudini alimentari, stile di vita attivo) e contrastare fattori di rischio (tabagismo, lo scorretto consumo di alcool), oltre a promuovere azioni inerenti il contrasto alle dipendenza patologiche, promuovere la conciliazione casa - lavoro.
Le Pratiche descritte di seguito rappresentano il “set minimo” di azioni che dovrebbero caratterizzare fattivamente un “Luogo di lavoro che promuove salute”:
- Pratiche per favorire l’adozione competente e consapevole di comportamenti alimentari salutari (mensa aziendale, distributori automatici di alimenti, bar interni…)
- Pratiche per favorire l’adozione competente e consapevole di uno stile di vita attivo (Scale per la Salute, mobilità attiva percorso casa-lavoro, attività fisica…)
- Pratiche per creare un “ambiente libero dal fumo” e incentivare la cessazione tabagica (policy aziendale, supporti alla cessazione tabagica…)
- Pratiche per il contrasto a comportamenti additivi - alcol, droghe, Gioco d’azzardo (policy aziendale, formazione…)
- Pratiche trasversali a tutte le altre aree (medico competente, inclusione…)
- Altre pratiche - Conciliazione vita-lavoro, Welfare, Responsabilità Sociale d’Impresa, Adesione a comportamenti preventivi.
Aderendo al Programma WHP Lombardia, il datore di lavoro si impegna ad adottare le Pratiche “strutturalmente” e coerentemente a quanto emerso dal “Profilo di salute” nel proprio contesto, nell’ambito del percorso di miglioramento caratterizzato dal processo partecipato che coinvolge i lavoratori e i vari settori dell’organizzazione l’organizzazione prendendo spunto dal manuale.
L’ASST di Crema è iscritta da anni al programma WHP, pertanto, promuove iniziative di promozione della salute a favore dei propri dipendenti.
Inoltre, il servizio per le dipendenze dell’ASST di Crema in accordo con l’ATS della Val padana, supporta le aziende iscritte alla rete nella realizzazione delle buone pratiche per creare un “ambiente libero dal fumo” e incentivare la cessazione tabagica (policy aziendale, supporti alla cessazione tabagica…) e pratiche per il contrasto a comportamenti additivi - alcol, droghe, Gioco d’azzardo (policy aziendale, formazione…).
Sei un' azienda interessata ad aderire?
Consulta il Manuale operativo e contatta il referente della Agenzia di Tutela della Salute (vedi allegato) del tuo territorio oppure iscriviti direttamente al Programma al link sotto riportato.
Una volta iscritta, troverai nel portale tutti gli strumenti di lavoro che supportano il processo di adesione al Programma: profilo di Salute, pianificazione, rendicontazione.
L’ ATS di competenza per il territorio cremasco è ATS della Val Padana
I referenti delle ATS potranno supportare l'azienda in tutte le diverse fasi previste dall' adesione al Programma.
La diffusione di attività fisica e movimento in tutte le fasce della popolazione è un elemento che la letteratura individua come prioritario per tutelare e preservare la salute: nel 2020 l’OMS ha pubblicato le “Linee guida sull’attività fisica e comportamenti sedentari” raccomandando la pratica dell’attività fisica nella popolazione, rispetto alle varie fasce d’età. È noto, infatti, che almeno 30 minuti di attività fisica di intensità moderata nella maggior parte dei giorni riduce il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, cancro al colon e cancro al seno (Adami et al., 2010). Il rafforzamento muscolare e l'allenamento dell'equilibrio possono inoltre ridurre le cadute e aumentare lo stato funzionale tra gli anziani (WHO, 2006). Anche i rischi e i costi dovuti all'inattività fisica sono ben noti. L'inattività fisica rappresenta un importante fattore di rischio che causa fino al 10% dei decessi nella Regione Europea. Alcuni studi epidemiologici hanno dimostrato che le conseguenze dell'inattività fisica hanno un peso ingente anche sui costi sanitari.
A partire da queste premesse Regione Lombardia ha previsto l’implementazione di un laboratorio regionale permanente per la promozione del movimento e dell’attività̀ fisica e di laboratori locali, aventi l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di un lavoro intersettoriale e partecipato tra gli attori del territorio e di garantire azioni di diverso tipo per target e finalità̀ (comunicazione, ricerca, intervento, ecc.).
Tali laboratori mirano al più ampio coinvolgimento di Responsabili/Referenti/Rappresentanti locali (ATS (con particolare attenzione all’area della prevenzione e promozione della salute e all’epidemiologia), Dipartimento funzionale di prevenzione delle ASST, Distretti, Case di comunità, Enti Locali, Reti d’ambito territoriale Scuole (UST), Associazioni sportive (UISP, CSI, CIP, CONI, ecc.), Terzo settore/Associazionismo (ad es. associazioni dei familiari, ecc.), Mondo universitario (facoltà di scienze motorie, medicina dello sport, ecc.), MMG/PLS)
I laboratori locali permanenti orientano, supportano, sviluppano a livello territoriale, all’interno di una cornice omogena definita a livello ATS, molteplici linee di attività:
- Azioni di comunicazione e marketing sociale in tema di promozione del movimento e dell’attività fisica volte a diffondere concetti quali sport inclusivo, linee guida internazionali, evidenze di efficacia, ecc.
- Organizzazione di eventi ed iniziative utili per la promozione del movimento e capaci di sensibilizzare su temi di salute pubblica e stili di vita attivi
- Azioni di formazione e informazione per la popolazione e i professionisti della salute, con particolare attenzione a MMG e PLS
- Azioni di ricerca
- Sviluppo delle linee di azioni regionali in tema di movimento ed attività fisica, con particolare attenzione alle palestre della salute
- Rinforzo dei programmi regionali (gruppi di cammino, pedibus, ecc.)
- Azioni volte ad incrementare l’attività fisica della popolazione femminile
- Attività di promozione del movimento all’aperto, sfruttando la presenza di infrastrutture già esistenti nelle comunità locali
- Implementazione e realizzazione di percorsi contro il decadimento cognitivo (ad es.: percorsi vitae con esercizi per prevenire l’invecchiamento cognitivo)
- Attività di AFA/EFA aperte alla popolazione
- Azioni di urban health e riqualificazione degli spazi
L’ASST di Crema collabora con ATS della Val Padana e i comuni del distretto cremasco nell’implementazione della rete dei gruppi di cammino orientando i propri assistiti all’adesione ai gruppi e nel monitoraggio dei parametri di salute dei partecipanti durante i quali si forniscono anche indicazioni per una sana alimentazione.
In particolare il cammino, oltre ad apportare benefici per la salute, non richiede particolari abilità né un equipaggiamento specifico, ha poche controindicazioni, presenta un basso rischio di incidenti e di traumi muscolo scheletrici e promuove relazioni sociali.
Che cosa sono i gruppi di cammino?
Sono gruppi di persone guidate da un wolking leader (ovvero una persona volontaria su cui il gruppo fa affidamento per sostenere e realizzare le uscite di cammino autonome) che si trovano regolarmente in un luogo definito per camminare insieme, al fine di promuovere l’attività fisica e migliorare la qualità della vita.
Chi può partecipare al gruppo di cammino?
Il gruppo di cammino è consigliato soprattutto alle persone over 65 e le persone con fragilità ma in realtà tutti possono partecipare. Il gruppo di cammino può essere proposto alle persone di qualsiasi età per beneficiare dei vantaggi dell’attività fisica e, per diverse ragioni, non possono praticare attività motorie più impegnative (ad esempio: cardiopatici, brocopatici cronici, obesi, diabetici, varie disabilità).
La partecipazione ai gruppi di cammino è gratuita.
Con deliberazione n. 839 del 22/11/23 "Costituzione del laboratorio per la promozione dell'attività fisica e movimento dell'ASST di Crema” è stato istituito il Laboratorio aziendale con funzioni programmatorie, organizzative ed operative .
Per promuovere e incrementare i livelli di attività fisica, è necessario offrire al cittadino una serie di opportunità e proposte concrete che siano frutto di policy programmate, attraverso il concorso di soggetti istituzionali e sociali (nazionali, regionali e locali), utilizzando tutti gli spazi e i contesti di vita idonei per la pratica regolare di attività fisica, con interventi che devono comprendere un ampio ventaglio di possibilità in base alle diverse esigenze della popolazione.
A fronte di ciò nascono anche presso l’ASST di Crema si intende promuovere le Palestre per la salute, strutture sia pubbliche che private nelle quali poter svolgere attività fisica adattata, in particolare nell’anno 2024 con deliberazione n. 853 del 3/10/2024 ha emesso l’Avviso per la manifestazione di interesse per l’organizzazione di corsi di attività fisica adattata (AFA) in favore degli assistiti con patologia cronica della ASST di Crema. L’Azienda ha inteso coinvolgere le palestre del territorio per offrire Attività Fisica Adattata (AFA) alla popolazione con patologia cronica, con il coinvolgimento degli MMg e PLS per gli aspetti di ingaggio.
Come si accede alle palestre della salute?
Alle palestre della salute si accede su indicazione del medico di base, del pediatra oppure dello specialista.
A breve l’ASST di Crema pubblicherà le palestre che avranno aderito all’iniziativa.
La promozione dell’invecchiamento attivo si persegue promuovendo il movimento ma anche attraverso la prevenzione delle cadute nel soggetto anziano per questo motivo si intende proporre l’iniziativa presso i servizi territoriale coinvolgendo gli infermieri di famiglia e i fisioterapisti nelle viste a domicilio e per questo motivo propone progetti specifici.
L’ASST di Crema in virtù del fatto che la promozione della salute nelle comunità non riguarda soltanto il settore sanitario ma si sviluppa nella vita quotidiana in quanto il cittadino deve essere protagonista del proprio empowerment, intende avere un approccio di co-progettazione con le realtà del territorio. Per questo motivo con la deliberazione n. 753 del 30/8/2024 “Avviso per la manifestazione di interesse all’adesione del tavolo di consultazione del terzo settore dell’azienda sociosanitaria di Crema” intende coinvolgere gli enti e le associazioni del territorio per costruire insieme iniziative per la popolazione e rendere più visibili le loro attività a favore della salute in modo che si possa concorrere insieme e in modo coordinato ai bisogni di salute della popolazione distrettuale.
Il tema dell’invecchiamento attivo è un argomento che l’ASST di Crema vuole approfondire e rilanciare non solo rispetto al movimento fisico ma anche in riferimento alla valorizzazione di risorse di una fascia di popolazione sempre più ampia che può trovare beneficio nell’abitare la socialità con una finalità di benessere per stimolare abilità cognitive ed emotive utili ad agire un maggior controllo sulla propria salute e quella dei pari .
Ultimo aggiornamento: 13/06/2025