NEUROLOGIA. A CREMA SPECIALISTI DA TUTTA LA REGIONE PER FARE IL PUNTO SU PREVENZIONE E CURA DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE

Da sinistra il direttore generale Alessandro Cominelli con i neurologi Caputi e Zanferrari

Tipologia: Comunicato stampa

“La salute del cervello deve essere una priorità, rappresenta il bene di un paese e il volano su cui investire per garantire benessere a livello mondiale”. Nelle parole della neurologa Matilde Leonardi si riassume il cambio di paradigma richiesto dall’Oms nella presa in carico di patologie neurologiche. “L’attenzione – ha precisato- deve focalizzarsi sulla salute, non solo sulla cura di una patologia. E’ una questione di educazione, di cultura della prevenzione, che deve essere alimentata nei più giovani”. Si è aperto così, ieri mattina, il trentaduesimo congresso regionale della SNO Lombardia (Società di scienze neurologiche ospedaliere) che si è tenuto a Crema, presso l’hotel Ponte di Rialto.

Tra gli organizzatori anche il direttore dell’unità operativa di neurologia Luigi Caputi, insieme alla collega Carla Zanferrari dell’Asst Melegnano Martesana. “Si tratta – ha spiegato Caputi – di un momento di incontro tra professionisti di varie aree specialistiche (neurologi, neuroradiologi, neurochirurghi) che a vario titolo si occupano della prevenzione e della cura di patologie neurologiche”.

A portare i saluti d’apertura anche il direttore generale di Asst Crema Alessandro Cominelli, che, dopo aver dato ai presenti il benvenuto in città, ha focalizzato l’attenzione sul tema della prevenzione. “Scorrendo il programma, ho avuto modo di comprendere quanto la tematica preventiva sia attenzionata da tutti voi, al fine di far comprendere alla collettività quanto sia importante prendersi cura del nostro cervello oggi per invecchiare con successo domani. E’ evidente, infatti, come stilli di vita errati possano avere un impatto anche sulle malattie neurodegenerative”. Ma la prevenzione, oltre ad una visione ultraspecialistica, richiede “uno sguardo globale della persona per stimolare l’adozione di corretti stili di vita”. Resta “una priorità della nostra agenda”, senza dimenticare “l’importanza di innovazione, ricerca e novità terapeutiche, fondamentali in ogni processo di cura”.

Di patologie neurologiche soffrono circa un miliardo di persone nel mondo. Alcune di queste hanno un forte impatto sull’autonomia e sulla socialità. Nel corso della giornata sono state trattate le principali patologie neurologiche: dall’ictus ischemico alle cefalee, dalla malattia di Parkinson all’epilessia e alla demenza. L’attenzione si è focalizzata anche su alcune patologie del nostro secolo, quali diabete e dislipidemia, che rappresentano i principali fattori di rischio per le malattie cerebrovascolari ed hanno un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti. 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Comunicazione

Ultimo aggiornamento: 11/03/2025