Donazione organi. All’Asst di Crema la Stella della Fondazione Trapianti

Tipologia: Articolo, Comunicato stampa, Notizia
All’Asst di Crema il riconoscimento della Fondazione Trapianti per l’attività compiuta nel biennio 2023-2024: “uno sprone a fare meglio ed alimentare insieme la cultura del dono”
C’è anche l’Asst di Crema tra le 19 strutture sanitarie lombarde premiate questa mattina da Fondazione Trapianti Onlus per le attività messe in campo nel biennio 2023-2024, in particolare per “le azioni di governo, la gestione clinica del processo la promozione della donazione di organi e tessuti”. È quanto attesta il riconoscimento della Stella conferita dall’ente presieduto da Marina Morgutti. La premiazione si è tenuta a Palazzo Pirelli, alla presenza dell’assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso, di Patrizia Baffi e Roberto Anelli, rispettivamente presidente e vicepresidente della commissione sanità di Regione Lombardia. Per l’Asst di Crema era presente la responsabile del coordinamento ospedaliero procurement, Federica Depetri.
L’intento è quello di premiare l’impegno delle strutture nel settore, incentivandole ad un miglioramento continuo, tanto in termini organizzativi, quanto sul versante della sensibilizzazione in un momento in cui la cultura del dono incontra alcune resistenze. “L’aumento delle opposizioni alla donazione di organi e tessuti – ha chiarito l’assessore Bertolaso- è una notizia drammatica per una società che evidentemente si sta progressivamente chiudendo in se stessa. Iniziative come questa aiutano a focalizzare l’attenzione su un tema importante quale è quello dell’attività trapiantologica, per cui la Lombardia resta un’eccellenza”. In Lombardia il tasso di donazione, pari a 32,8 donatori per milione di abitanti, supera la media nazionale, pari a 30 donatori. “I dati che ci vengono riportati sull’attività in regione Lombardia sono incoraggianti, ma l’impegno per la diffusione della cultura del dono deve proseguire anche grazie a queste iniziative” ha detto Patrizia Baffi, che ha sottolineato anche la necessità di “valutare le possibili donazioni, grazie al progresso medico scientifico e alla tecnologia, dei cosiddetti donatori marginali”, ossia coloro che per età o stile di vita vengono considerati non idonei.
Dopo un’iniziale fase pilota, il progetto Stella dal 2025 vuole incentivare l’attività delle strutture, valutate sulla base di un sondaggio predisposto da un comitato scientifico composto da professionisti ed accademici del mondo della sanità, valorizzando in particolare la trasversalità dell’approccio che vede, nei coordinamenti ospedalieri di procurement e nel mondo del volontariato, il coinvolgimento di svariate sensibilità per un obiettivo comune: la donazione.
Premiata per l’attività realizzata nel 2023-24, l’Asst di Crema in quel periodo ha registrato un prelievo multiorgano, uno multitessuto e 92 donazioni di cornee. “Siamo molto felici di questo riconoscimento che apre a nuove forme di sinergia per incentivare l’attività del COP. Diviene anche uno sprone a proseguire un impegno nel quale crediamo fortemente che quotidianamente richiede empatia. Ringrazio Carmine Troiano per l’importante eredità che ha lasciato nelle nostre mani e, con il gruppo costituito in Asst sono pronta a proseguire con lo stesso entusiasmo”. Soddisfatto pe il riconoscimento ottenuto anche il direttore generale Alessandro Cominelli, per il quale “il tema della donazione è prima di tutto culturale. Serve lo sforzo di professionisti preparati al fine di creare una consapevolezza diffusa nella cittadinanza. Altra importante attività è quella posta in essere dalle associazioni sul territorio, con cui come Asst abbiamo il piacere, prima che il dovere di collaborare. Intanto, grazie a tutti i professionisti che trasversalmente si occupano di questa delicata tematica”.
Responsabile della pubblicazione: Ufficio Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 27/05/2025