PROGETTO BLOCCO OPERATORIO DA 1 MILIONE: PRESENTATI ECOTOMOGRAFO E VENTILATORE

ecotomografo

Tipologia: Articolo, Comunicato stampa, Notizia

Crema, 30 ottobre 2025 – Si è tenuta quest'oggi, presso la Sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore di Crema, la conferenza stampa di presentazione di due strumenti tecnologici all’avanguardia, in dotazione al Maggiore dopo l’importante donazione di 1 milione di euro dell'Associazione Popolare Crema per il Territorio. Erano presenti il Direttore Generale di Asst Crema, Alessandro Cominelli, con il direttore amministrativo Giuseppe Ferrari, i due direttori delle Strutture Complesse di Chirurgia Generale, dr. Marco Monti e di Anestesia e Rianimazione, dr Guido Merli; Giorgio Olmo, Presidente dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio; Stefano Tegoni, Capo Area Crema Cremona Mn del Banco BPM Spa; Valerio Suppa, Responsabile filiale Crema del Banco BPM Spa;  il dott. Luciano Gandola , Primario Emerito dell’Ospedale Maggiore di Crema e Gianni Rossoni, presidente dell’Area Omogenea Cremasca. 

Del Progetto Blocco Operatorio da 1 milione di euro finanziato da Associazione Popolare Crema per il Territorio mancavano all’appello l’ecotomografo intraoperatorio e il ventilatore avanzato per anestesia. Questi strumenti di ultima generazione rafforzano il “parco tecnologico” della Sala Operatoria del Maggiore e migliorano la qualità dell'assistenza sanitaria nel nostro territorio. L'investimento ammonta a circa 90mila euro, di cui circa 50mila impiegati per l’acquisto del ventilatore per anestesia e circa 40mila per l'ecotomografo. 

Il Direttore Generale Cominelli, nel suo intervento, ha espresso nuovamente profonda gratitudine a nome di tutta la struttura ospedaliera: «Ora che gli strumenti sono arrivati e sono stati utilizzati dai nostri medici, desidero porgere un ulteriore sentito ringraziamento all'Associazione Popolare Crema per il Territorio per la significativa prova di generosità. Un sostegno vero e concreto che ci permette di innalzare ulteriormente la qualità dell'assistenza offerta ai nostri pazienti, migliorando la strumentazione tecnologica a disposizione dei nostri professionisti. È un segnale forte di come la collaborazione tra la sanità pubblica e le realtà associative del territorio sia fondamentale per il benessere della nostra comunità».

«Il sostegno dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio verso ASST Crema – ha aggiunto il presidente Olmo – c’è sempre stato e ci sarà anche per il futuro. Crediamo profondamente nel valore di una sanità vicina ai cittadini capace di garantire cure di qualità. Il nostro territorio merita attenzione e investimenti, e continueremo a essere al fianco dell’ospedale per rafforzare questo legame di reciproco sostegno».

«Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento All’Associazione Popolare per il Territorio e al suo presidente Olmo – ha dichiarato Gianni Rossini, presidente di Area Omogenea – per l’importante gesto di attenzione verso il nostro Ospedale e verso il territorio. Un investimento concreto per la salute dei cittadini e per la qualità dei servizi sanitari offerti. Un ospedale moderno, efficiente e dotato delle migliori apparecchiature è fondamentale per garantire risposte rapide e adeguate ai bisogni della comunità. Questa iniziativa, quindi, è anche un segnale forte di coesione territoriale: dimostra che, quando istituzioni e società civile collaborano, il territorio sa prendersi cura di sé stesso, costruendo un futuro di innovazione e prossimità per la sanità cremasca».

I direttori delle rispettive Strutture complesse hanno illustrato i benefici clinici e operativi delle nuove apparecchiature.

«Siamo particolarmente grati per la donazione – ha commentato il dott. Marco Monti, direttore della Chirurgia Generale - poiché si tratta di una piattaforma ecografica multidisciplinare avanzata il cui valore aggiunto risiede proprio nell'applicazione intraoperatoria. Questa tecnologia, infatti, garantisce una maggiore precisione chirurgica, poiché l'elevata qualità e risoluzione delle immagini in profondità agevola l'esecuzione di procedure complesse. A livello di sicurezza, essendo una tecnica non invasiva, contribuisce alla riduzione delle complicanze. Infine, è cruciale la sua capacità di fornire informazioni immediate che ci consentono di prendere decisioni in tempo reale e di adattare la strategia chirurgica durante l'intervento stesso, con una conseguente riduzione dei tempi operatori e benefici diretti per il paziente. Non possiamo che ringraziare di cuore l’Associazione, sempre così vicina al nostro Ospedale e al territorio»

Il direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione di Asst Crema, dott. Guido Merli, ha evidenziato il notevole miglioramento in termini di sicurezza e qualità nella gestione anestesiologica: 

«Questa donazione – ha dichiarato Merli – rappresenta per la nostra struttura complessa un punto di svolta strategico. Il nuovo sistema di anestesia ci consente di innalzare il livello di assistenza, grazie alla ventilazione polmonare ad alte prestazioni e al monitoraggio avanzato dei parametri vitali. Sul piano qualitativo, possiamo offrire cure intraoperatorie più efficaci e sicure, riducendo al contempo tempi e costi ospedalieri. Inoltre, il controllo in tempo reale della profondità dell’anestesia e l’impiego di tecniche sofisticate migliorano la gestione del rischio clinico. In sintesi, si tratta di un’attrezzatura che tutela il paziente, valorizza il nostro lavoro e ottimizza le risorse a disposizione. Un sincero ringraziamento per questo prezioso sostegno al nostro impegno quotidiano».

L’Associazione Popolare Crema per il Territorio conferma così il suo impegno costante nel sostegno di iniziative di utilità sanitaria e quindi sociale, contribuendo attivamente allo sviluppo e al benessere del cremasco.

Ultimo aggiornamento: 31/10/2025