La storia

Il primo documento scritto che attiene alla fondazione di una struttura per ospitare gli “infermi ed i miserabili“ risale al lontano 12 giugno 1351, firmato da quattordici nobili cittadini cremaschi. Oltre 600 anni di storia separano quel momento al 21 aprile 1963, data in cui è posta la prima pietra del nuovo ospedale, ubicato a sud della città su un'area di 75000 metri quadrati circa con una capienza di 400 posti letto e con un'articolazione tale da consentire un futuro allargamento. Caratteristica del complesso è quella del monoblocco a forma di una gigantesca T, costituito da 7 piani fuori terra, circondato da un'ampia area da sistemarsi a parco e sulla quale troveranno confortevole sede altri fabbricati minori, indispensabili per il miglio funzionamento del nosocomio.

Dopo oltre 5 anni di lavoro intenso, di interventi per modifiche progettuali e strutturali rese necessarie rispetto all'iniziale progetto redatto dai progettisti Braga e Ronzoni, il nuovo complesso di Via Maccalè è terminato. Il 27 ottobre 1968 è inaugurato il nuovo ospedale.

Il 1° Maggio 1981 l'Ente Ospedaliero si estingue per effetto della riforma sanitaria ed il nosocomio confluisce nei presidi sanitari della costituenda Unità Socio Sanitaria Locale (USSL) n. 53. Nell'ambito del riordino del Servizio Sanitario Nazionale il 1° gennaio 1995 vengono contestualmente estinte l'Associazione dei Comuni Ente responsabile dei Servizi di Zona del Cremasco USSL n. 53, che confluisce nell'Azienda USSL 24, e la figura del Commissario Straordinario che è sostituita con quella del Direttore Generale

Sul finire del 1997 si realizza una nuova, diversa organizzazione nel settore sanitario in applicazione della legge regionale n. 31 dell'11 luglio 1997, che prevede la realizzazione di un modello organizzativo che separa le funzioni fra Aziende Sanitarie Locali ( A.S.L.) e Aziende Ospedaliere: di conseguenza, per quanto riguarda la provincia di Cremona, vengono soppresse le aziende Ussl 23 di Cremona e 24 di Crema. Il 18 novembre 1997, il Consiglio Regionale della Lombardia definisce l'assegnazione, alla costituenda Azienda Ospedaliera di Crema, dei presidi ospedalieri di: Ospedale Maggiore di Crema, Ospedale Robbiani in Santa Croce di Soresina, Ospedale Santa Marta di Rivolta d'Adda e delle strutture sanitarie di Pandino, Soresina, Crema, Castelleone e Soncino. Con decreto del presidente della Giunta regionale lombarda del 2 dicembre 1997 viene ufficialmente costituita l'Azienda Ospedaliera “Ospedale Maggiore“ di Crema con decorrenza 1° gennaio 1998.

In attuazione della LR 23/2015 con DGR X/4496 del 10/12/2015 è stata costituita l’ASST di Crema con decorrenza 1° gennaio 2016 assegnando al nuovo Ente le strutture e le funzioni esercitate dalla ex A.O. 'Ospedale Maggiore' di Crema e dalla ex ASL Cremona come previsto dalla richiamata legge regionale.

Modificando il Titolo I e Titolo VII del Testo Unico delle leggi sanitarie in materia di sanità la più recente LR n. 22/2021 ha dato ulteriore impulso all’assistenza sanitaria territoriale articolando il polo territoriale delle ASST in distretti e dipartimenti, cui afferiscono gli ospedali di comunità, le case di comunità e le centrali operative territoriali previste dal PNRR. Con delibera n. 210 del 29/03/2022 è stato formalmente istituto il Distretto Cremasco con le funzioni e i compiti assegnati dalla normativa, 

IL LOGO

Il  logo aziendale è stato creato, in campo verde, nel gennaio 1995, quando l’allora Unità Socio Sanitaria Locale n. 53, ha assunto la connotazione di Azienda Sanitaria. In seguito ad evoluzioni legislative, l’Ospedale Maggiore di Crema è stato eretto ad “azienda ospedaliera”, mantenendo lo stesso logo, ma in campo azzurro.

Dall’1.1.2016, con la costituzione della Azienda Socio Sanitaria di Crema, il marchio è incluso in un’unica immagine affiancata al logo regionale che identifica gli enti del Sistema Socio Sanitario Lombardo. Il significato di questo simbolo è da ricercarsi nelle radici della storia della città.

Infatti il Leone di San Marco richiama la dominazione dei Veneziani, sotto la quale Crema rimase dal XIV secolo fino all’epoca napoleonica. Questo periodo rappresentò un periodo florido per la comunità sia nel campo economico che nel campo urbanistico.

Il portale che circonda il leone è quello, stilizzato, del Palazzo Pretorio situato nella piazza del Duomo di Crema, sede del Consiglio e luogo di rappresentanza della città.

All’apice del portale è stato inserito il  bastone caduceo, che indica il potere di conciliare tra di loro gli opposti creando armonia tra elementi diversi.

Responsabile della pubblicazione: Comunicazione

Ultimo aggiornamento: 16/12/2023