Gestione dell'istruttoria per le procedure di RISTORO dei soggetti DANNEGGIATI in modo permanente DA TRASFUSIONI O EMODERIVATI INFETTI O DA VACCINAZIONI OBBLIGATORIE

L. 210/92 e succ. mod. ed int.

 

PRESTAZIONE

Svolgimento dell’istruttoria per l’inoltro, ai sensi della legge 210/1992 e successive modificazioni:

  • della richiesta di indennizzo per danni irreversibili (menomazione permanente della integrità psico-fisica) da vaccinazioni, trasfusioni o somministrazione di emoderivati infetti
  • della domanda di revisione per l’aggravamento di infermità già riconosciute, entro sei mesi dalla data di conoscenza dell’evento
  • della domanda al fine di ottenere, per il periodo ricompreso tra il manifestarsi dell’evento dannoso e l’ottenimento dell’indennizzo, di un assegno una tantum pari, per ciascun anno, al 30% dell’indennizzo dovuto (L. 238/97 art. 1 co. 2)
  • della domanda promossa dagli eredi per ottenere eventuali ratei maturati e non riscossi dal titolare dell’indennizzo e per ottenere l’assegno una tantum o l’assegno reversibile.

La gestione della pratica comprende la verifica del possesso dei requisiti di legge, il controllo della completezza della documentazione medica, l’invio di copia del fascicolo alla Commissione Medica Ospedaliera competente per la trattazione della domanda.

AVENTI DIRITTO

  • i soggetti contagiati da HIV a seguito di trasfusione o somministrazione di emoderivati
  • i soggetti danneggiati irreversibilmente da epatite post-trasfusionale
  • gli operatori sanitari che in occasione e durante il servizio abbiano contratto una infezione a seguito di contatto con sangue o suoi derivati proveniente da soggetti affetti da infezione da HIV o da virus dell’epatite B o C
  • i soggetti danneggiati a causa di vaccinazione obbligatoria per legge o ordinanza di una Autorità Sanitaria
  • i soggetti danneggiati irreversibilmente da vaccinazioni non obbligatorie ma necessarie per motivi di lavoro o incarico del proprio ufficio o per poter accedere ad uno stato estero
  • i soggetti a rischio operanti in strutture sanitarie ospedaliere danneggiati irreversibilmente da vaccinazioni anche non obbligatorie
  • i soggetti non vaccinati danneggiati irreversibilmente a seguito ed in conseguenza di contatto con persona vaccinata
  • il coniuge contagiato da uno dei soggetti sopra indicati
  • il figlio contagiato durante la gestazione
  • qualora il danneggiato deceda dopo aver presentato la domanda e prima di percepire l’indennizzo, gli eredi ai fini di ottenere le rate di indennizzo maturate dalla data di presentazione della domanda sino al giorno della morte del danneggiato
  • qualora il danneggiato deceda a causa delle vaccinazioni o delle patologie previste dalla L. 210/1992, gli aventi diritto - nell’ordine: il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli minorenni, i fratelli maggiorenni – ai fini della corresponsione di un assegno una tantum o, in alternativa, di una assegno reversibile per 15 anni

Le domande sono da presentare entro i seguenti termini:

  • per i soggetti danneggiati da vaccinazioni ed epatiti post-trasfusionali: 3 anni dalla data in cui l’avente diritto risulti aver avuto conoscenza del danno
  • per i soggetti che hanno contratto l’infezione da HIV: 10 anni dalla data in cui l’avente diritto risulti aver avuto conoscenza del danno
  • per l’aggravamento: 6 mesi dalla data dell’evento
  • per l’assegno una tantum o l’assegno reversibile per 15 anni: 10 anni dal decesso della persona danneggiata.

MODALITÀ DI ACCESSO

L'interessato, o un suo delegato, deve inviare la domanda, corredata dai documenti necessari, all'Ufficio Invalidi e Certificazioni monocratiche all’indirizzo mail: medleg@asst-crema.it

Nella mail devono essere precisati: il nominativo del soggetto richiedente e un contatto telefonico.

Esaminati i documenti inviati, l’interessato o suo delegato verranno contattati per ricevere le indicazioni necessarie al prosieguo dell’accertamento.

COSTO

Prestazione gratuita

DOCUMENTI NECESSARI da inviare in formato pdf

  • documento di identità dell'avente diritto in corso di validità
  • documentazione amministrativa: certificato di nascita e di residenza del danneggiato (o dichiarazione sostitutiva); nel caso di danneggiato minorenne stato di famiglia; se trattasi di infortunio sul lavoro di personale sanitario, copia conforme della denuncia di infortunio riportante l’avvenuto contatto con sangue proveniente da soggetto affetto da infezione da HIV o virus dell’epatite e dichiarazione della Direzione Sanitaria della struttura dove si è verificato l’evento attestante che l'interessato era in servizio effettivo durante lo svolgersi dei fatti; se soggetto deceduto, certificato di morte / stato di famiglia del deceduto / codici fiscali degli aventi diritto / in caso di più aventi diritto eventuale delega alla riscossione
  • documentazione sanitaria pertinente per lo svolgimento dell’istruttoria, tra cui certificati comprovanti: data della vaccinazione/trasfusione/somministrazione di emoderivati e dati relativi all’evento (ad es. certificato vaccinale in copia conforme); manifestazioni cliniche conseguenti all’evento e data in cui si sono per la prima volta evidenziate (ad es. copia conforme all’originale della cartella clinica del primo ricovero relativo al danno subito; analisi del primo accertamento di positività in caso di infezione da HIV o da virus epatitici); l’entità delle lesioni/infermità derivate; se soggetto deceduto, l’avvenuta morte e le cause della stessa
  • se domanda presentata da delegato, documento di identità del delegato in corso di validità e delega per lo svolgimento della pratica

INFORMAZIONI

Telefonare all'Ufficio Invalidi e Certificazioni monocratiche ai numeri 0373 899340 | 0373 899359 da LUNEDÌ a VENERDÌ, dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 13:30 alle ore 15:00

MODULISTICA

 

Tutti i moduli sopra elencati li trovi in ALLEGATI della presente sezione.

 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Comunicazione

Ultimo aggiornamento: 27/11/2024