Progetto Nati per Leggere
Progetto NATI PER LEGGERE
Il progetto “Nati per leggere” promuove la lettura ad alta voce come strumento per favorire le competenze genitoriali e dei loro bambini al fine di supportare lo sviluppo cognitivo-affettivo.
Il momento della lettura ad alta voce se rispecchia alcune caratteristiche come ad esempio la lettura dialogica può essere considerato un atto sociale e può essere attuato anche da altri soggetti come educatori, operatori sanitari, volontari e care-giver in senso più allargato. In particolare, la lettura dialogica (LD) differisce dal modo tradizionale in cui gli adulti leggono ai bambini, infatti il cambiamento di ruolo è fondamentale: se nella tipica condizione di lettura l’adulto legge e il bambino ascolta, nella forma dialogica il bambino impara a diventare il narratore della storia.
L’adulto assume progressivamente il ruolo da ascoltatore attivo, proponendo domande, aggiungendo informazioni, suggerendo al bambino di arricchire l’esposizione contenuta nel libro. Durante la LD il bambino partecipa con entusiasmo se il genitore/educatore si rivolge con uno stile positivo: un feed back o uno stimolo a partecipare a un momento di attenzione condivisa producono una migliore partecipazione.
La Regione Lombardia e ATS della Val Padana a livello locale hanno approvato protocolli d’Intesa per favorire lo sviluppo di questo progetto. L’ASST di Crema per rendere realizzabile la promozione e la concretizzazione di questo progetto ritiene importante stipulare un accordo tecnico operativo con la Rete Bibliotecaria Cremonese, il Comune di Crema, il Comitato Unicef della zona, i consultori privati accreditati, esplicitando per ognuno comprese le proprie Unità Operative in che modo intendono impegnarsi per il raggiungimento dell’obiettivo.
L’accordo tecnico operativo “Nati per leggere” in sintesi si pone la finalità di creare sinergie tra diversi attori che a vario titolo intervengono nell’azione educativa e di supporto rivolta ai bambini 0-6 anni e alle loro famiglie attraverso la lettura ad alta voce.
All’interno dell’ASST è stato proposto al consultorio familiare che già ha in essere interventi di promozione quali: gruppi per sensibilizzare le neomamme in collaborazione con gli operatori della biblioteca, al corso di preparazione al parto, al reparto di pediatria che intende distribuire materiale informativo. È stata coinvolta anche l’unità operativa di Neuropsichiatria Infantile UONPIA che sta partecipando con i operatori ad una formazione specifica al fine di promuovere gruppi di facilitazione alla lettura ad alta voce per gli utenti del servizio NPIA in ambienti extra ospedalieri.