Tavolo permanente consultazione

ISTITUITO IL TAVOLO PERMANENTE DI CONSULTAZIONE CON LE CONFEDERAZIONI SINDACALI

09 novembre 2022

Comunicato stampa

ISTITUITO IL TAVOLO PERMANENTE DI CONSULTAZIONE CON LE CONFEDERAZIONI SINDACALI

In ottemperanza a quanto previsto nella L.R. 22/2021, in un’ottica di promozione comunitaria della salute, che valorizza un approccio collaborativo e partecipativo che individua nel piano di sviluppo del polo territoriale (PPT) di competenza della ASST un tema specifico quello del coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) maggiormente rappresentative presenti nel territorio, venerdì scorso 28 ottobre 2022, è stato firmato l'Accordo ed istituito il «Tavolo permanente di consultazione» per il Piano di Sviluppo del Polo Territoriale (PPT).

La Direzione strategica ASST e le Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL CISL e UIL, hanno condiviso che il metodo della consultazione, della informazione e delle buone prassi di relazioni sindacali siano gli strumenti più idonei a raggiungere soluzioni condivise sui temi dell’organizzazione dei servizi e dell’attuazione nel territorio degli indirizzi di programmazione sanitaria e sociosanitaria, istituendo così il Tavolo. Presenti oltre al direttore generale Ida Ramponi, al direttore socio sanitario Diego Maltagliati ed il direttore dell’unità operativa di Risorse Umane Deborah Fontana, le OO.SS. per CGIL, FP e SPI Cgil Cremona presenti E. Curci, M.T. Perin, S. Negri, P. Crotti, per CISL, FNP-CISL, FP-CISL, CISL Medici Asse del Po presenti D. Perboni, P. Rancati, G. Allegri, R. Dusi, A. Inzoli, e per UIL – UILP Cremona-Mantova – UILFPL Cremona presenti P. Soncini, P. Ferrari, A. Bonvissuto.

Queste le materie oggetto di consultazione:

  • identificazione e valutazione del profilo epidemiologico della popolazione di riferimento di ogni Distretto, reso disponibile per il tramite di ATS Valpadana
  • determinazione su base distrettuale dell’offerta erogativa adeguata rispetto al bisogno di salute della popolazione di riferimento, all’aderenza clinico-gestionale dei servizi di cura e assistenza ai modelli organizzativi e agli standard previsti, assicurando l’integrazione delle funzioni e delle attività sociali con quelle sanitarie e sociosanitarie distrettuali
  • verifica dello stato di attuazione dei programmi di riorganizzazione dei servizi, di valutazione degli esiti e di necessari aggiornamenti, correttivi e/o ulteriori implementazioni.

e gli obiettivi prioritari concordati ed inseriti nell’Accordo, da perseguire:

  1. garantire ai cittadini una adeguata informazione in merito ai loro diritti, alla conoscenza del sistema dell’offerta dei servizi e dar loro la possibilità di usufruire di un adeguato
  2. coordinamento delle informazioni integrate, utili per orientarsi all’interno del sistema e favorirne l’accesso
  3. consolidare e rafforzare l’attività di prevenzione favorendo il coinvolgimento di tutti gli attori che operano sul territorio
  4. dare risposte al forte bisogno di continuità assistenziale finalizzando e coordinando a questo scopo l’azione di tutti i soggetti in campo.

Nello specifico, saranno da monitorare in modo specifico l’attivazione e il funzionamento di:

  • Punto Unico di Accesso (PUA) a carattere sociale e sanitario presente in ogni Casa di Comunità
  • equipe multiprofessionali per l’erogazione dell’assistenza primaria nelle Case di Comunità, a partire dal coinvolgimento di forme associative strutturate dei MMG e PLS
  • percorsi formativi multiprofessionali a livello di Distretto finalizzati allo sviluppo del lavoro in equipe multiprofessionali e allo sviluppo dell’assistenza domiciliare pubblica e del ruolo e della professionalità dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità.

Già in sede di questa prima convocazione del Tavolo, è stata invitato Marco Villa, direttore UOC Sistemi informativi e controllo direzionale di ATS della Val Padana, per rappresentare/presentare il profilo epidemiologico della popolazione di riferimento del Distretto Cremasco, assicurando così da subito alle OO.SS. le informazioni dei dati utili per una completa conoscenza della materia oggetto del Piano.

Entrambe le parti firmatarie dell’Accordo hanno espresso viva soddisfazione per questo importante risultato non solo per un fattivo confronto fra la Direzione strategica ASST e le Parti Sociali, ma anche per la rilevanza rivestita dai servizi socio-sanitari per la comunità cremasca.

Responsabile della pubblicazione: Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 08/02/2023