PRIMA SEDUTA SCREENING CON HPV TEST PRESSO IL CONSULTORIO

PRIMA SEDUTA SCREENING CON HPV TEST PRESSO IL CONSULTORIO

14 settembre 2021

Campagna informativa

PRIMA SEDUTA SCREENING CON HPV TEST PRESSO IL CONSULTORIO

Si è svolto oggi 14 Settembre l’avvio dello screening con HPV Test di ATS Val Padana, organizzata presso il Consultorio Familiare di ASST Crema, in Via Manini 21 a Crema. Presenti gli operatori sanitari di ATS – UO Programmi di Screening di Popolazione del DIPS Silvia Marri ed Eleonora Maiorana e il personale dell’CFI dell’ASST di Crema: la Responsabile dell’U.O. Consultorio familiare Maria Damiana Barbieri, l’ostetrica Antonella Bellini insieme all’A.S. Barbara Bazzani.

L’organizzazione di questo screening, che previene l’insorgenza del carcinoma del collo dell’utero, prevede una rete informatica e logistica particolarmente avanzata, per consentire una precisa registrazione, trasporto e tracciamento del percorso dei campioni biologici. I campioni prelevati a Crema vengono poi analizzati dal Servizio di Anatomia Patologica della ASST di Mantova, che è centro di riferimento regionale per l’ambito di ATS Val Padana (ma anche di ATS Pavia).

Per le donne il prelievo viene sempre effettuato in Consultorio, da personale ostetrico, con le stesse modalità del pap-test. Ciò che cambia è la gestione della raccolta delle cellule dal collo dell’utero che vengono analizzate in Anatomia patologica per rilevare la presenza di virus HPV ad alto rischio oncogeno, cioè i virus che possono causare il tumore del collo dell’utero. Le risposte al test verranno recapitate come sempre per posta al domicilio, mentre per eventuali accertamenti ed approfondimenti in caso di positività al test, le donne saranno contattate dal personale sanitario per programmare la visita ginecologica gratuita presso gli ambulatori di ginecologia dell’ASST di Crema, come di consueto.

Numerosi studi hanno evidenziato che lo screening con il test HPV - al posto del Pap-test - è più efficace nel trovare le lesioni del collo dell’utero ed è quindi più protettivo. Inoltre, il test HPV trova queste lesioni più precocemente, e quindi è sufficiente ripeterlo ogni cinque anni invece che ogni tre anni come il tradizionale Pap test. La ricerca scientifica ha infatti dimostrato che questo intervallo è più efficace e il rischio di avere una lesione dopo un esito negativo in tale intervallo è bassissimo. La ripetizione del test HPV dopo un periodo di tempo inferiore può comportare trattamenti inutili. Se una donna è invitata a fare lo screening con il test HPV farà un unico prelievo che serve sia per il test HPV che per il Pap-test. Il Pap-test però sarà allestito in laboratorio solo se il test HPV sarà positivo, come esame di completamento, in maniera tale da fornire indicazioni utili per i successivi controlli.

Il nuovo protocollo di screening con test HPV – dichiara Emanuela Anghinoni, Dirigente del Servizio Programmi di Screening di Popolazione di ATS Val Padana - verrà offerto progressivamente secondo un modello “misto” che prevedrà di proseguire con l’offerta del pap test e progressivamente sostituire con il test HPV, al fine di garantire una corretta transizione dal programma con pap test al programma con HPV. Si partirà quindi con le donne di età compresa tra 50-64 anni, che da settembre in poi riceveranno - come di consueto - l’invito a casa con appuntamento programmato. Dal 2022, progressivamente, la fascia di età a cui offrire il test HPV verrà estesa sino a raggiungere il completamento della fascia 34-64 anni. Il test HPV in regime di screening non è raccomandato per le donne comprese tra 25-33 anni, poiché nelle donne più giovani le infezioni da HPV sono molto frequenti, ma nella gran parte dei casi regrediscono spontaneamente. Alle giovani, pertanto, si continuerò a mandare invito con appuntamento per il pap-test, fino al compimento del 34esimo anno.

Il Consultorio è un servizio multi-professionale di prevenzione e assistenza socio-sanitaria per la salute della donna nelle diverse fasi della vita. Accanto alle prestazioni specifiche ostetrico-ginecologiche viene offerta la possibilità di aderire alla campagna di screening per la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero. Le ostetriche e l’assistente sanitaria saranno a disposizione per informare le donne illustrando l’efficacia dell’HPV pap-test. La regolare adesione allo screening è un alleato importante per prevenire il tumore del collo dell’utero e migliorare la qualità della vita della donna attraverso un esame semplice e gratuito.

“Fondamentale è aver ripreso a pieno regime le attività di screening, in particolare questo per la prevenzione del tumore della cervice uterina, dopo la riduzione forzata a causa del covid – dichiara Roberto Sfogliarini, direttore sanitario ASST Crema –. E’ necessario che le donne si rivolgano con grande fiducia al nostro Consultorio, aderendo in grande numero alla campagna, proprio per il valore proprio della prevenzione, che resta uno degli obiettivi fondamentali dell’attività sanitaria e che questa azienda promuove”

Nonostante la pandemia e l’interruzione delle attività di screening dello scorso anno per almeno 5 mesi – conclude Emanuela Anghinoni - grazie alla forte volontà e all’impegno dei professionisti dedicati alla prevenzione del tumore della cervice uterina, le donne delle province di Cremona e Mantova possono accedere ad un servizio di sanità pubblica all’avanguardia con le nuove raccomandazioni della ricerca scientifica e le indicazioni del Ministero della Salute e di Regione Lombardia, DG Welfare.

Allegati
Responsabile della pubblicazione: Ufficio Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 15/10/2021